Radici
Roberto Caramagna
radici, strappate alla terra,
ora, sorridono al sole,
ora, scolpiscono il tenue manto delle nubi.
Fuori, nell'aria del tempo che non han conosciuto,
giocano, silenti e colorate
contro i muri stupiti,
sulle pagine di cemento,
e, creano nell'aria
arabescate tende di fiabeschi tessuti.
Ma, radici,
sono la carne del popolo,
che il tempo conserva,
che il deserto sotto il suo silente manto
ha nascosto.
così, nei secoli, nuovi germogli,
verdi incanti,
ricompaiono al sole
dell'antico Regno del Tempio.